martedì 20 settembre 2011

Raccolta differenziata

Dopo un anno e più di polemiche, di mugugni e di aperte ribellioni, l'oligarchia delle vecchie di paese ha dovuto cedere. L'azienda rifiuti veronesi ha decretato che ora anche il mio quartiere seguirà il buon esempio e farà parte di quei quartieri modello in cui la spazzatura viene raccolta porta a porta ogni sera. Spariti i mega bidoni della carta, della plastica e del verde. Ora si differenzia in casa e poi alla sera si espongono i rifiuti davanti al portone Una sera la carta, quella dopo l'umido, seguita a ruota dalla plastica. L'unico bidone superstite è la campana del vetro. Prima di diventare brusca l'azienda rifiuti aveva tenuto incontri con i residenti per spiegare benefici e modalità di raccolta differenziata. Le vecchie di quartiere erano insorte, pronte a sfilare in una fiaccolata pacifica per impedire il disastro. Il povero presidente, Paternoster (mai cognome fu più azzeccato), accantonata la linea conciliante, ha preso in mano la situazione e "da domani si farà così", non c'è storia. Le vecchie continuano a sbuffare, ma gli passerà. Il mio quartiere è stato inglobato nel Comune di Verona solo cinquant'anni fa. Quindi qui le tendenze autonomistiche si fanno sentire molto. Tanto che il sentimento diffuso è quello che "siamo ancora paese autonomo e non quartiere della città". Tant'è, dalla settimana prossima si farà così. Chissà se qui questa modalità di raccolta rifiuti di stampo deutsch avrà i benefici effetti che ha anche Oltralpe. O se l'italianità intaccherà la cosa come è costume. Mah, vedremo. Per ora l'emergenza è calmare le vecchie che non trovano pace. Ci vorranno litri di Valium per distendere i nervi a questa massa di galline... Voi che dite, se la metteranno via e si arrenderanno alla realtà dei fatti???

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