lunedì 2 luglio 2012

E con questo fanno...

...100! 100 TorquiPost, 100 scuse per parlare a vanvera, 100 monologhi balenghi.

Oddio, se vogliamo contare anche i passati interventi su Splinder che non sono riuscito a importare su Wordpress, mi sa che il vero post numero 100 lo abbiamo passato da un po’, ma non formalizziamoci troppo per queste quisquiglie. Vi pare? Guardiamo invece alla strada fatta, al cammino percorso finora.

Qui lo dico e qui lo nego: all’inizio non sapevo di che scrivere. Scrivere di sé mi è sempre sembrata una cosa piuttosto narcisista. Quei blog-elenco-della-spesa in cui Panco Pinco e Pinco Panco scrivono della loro giornata minuto per minuto li ho sempre trovati parecchio insulsi. Se hai voglia di farti un diario compralo in cartoleria e nascondilo sotto il materasso, ma non metterlo in rete.  A qualcuno certo importerà della ceretta o degli etti di prosciutto comprati alla Coop, ma a me no di certo. Quindi, in attesa di idee migliori, ho cominciato condividendo l’estenuante settimana di cattività francofortese. Da li, non so come, è stato tutto un tragitto in discesa. E di strada ne è stata fatta davvero tanta. La sbronza postlaurea, il primo periodo di disoccupazione, il concorso, la vittoria della borsa di studio, il trasferimento a Monaco, il problema casa, sei mesi di tirocinio, le paturnie da tedescoapprendente, il breve ritorno a casa e ora la seconda disoccupazione pre-lavoro in terra bavara. Sfiancante solo farne un elenco. Un anno di svolta, un nuovo inizio e una nuova vita riassunti in 100 post. Si corre il rischio di diventare sentimentali…Ok dai osserviamo un minuto di silenzio così per sport. Fatto?

Ogni tanto quando scrivo un post, leggo i commenti o nuove idee bussano alla porta, sento zampillare l’euforia (o l’adrenalina, fate voi) nello stomaco. E mi ritrovo a pensare che aprire questo blog è stata una delle trovate più sagge della mia tenere esistenza. Perché per me questo blog è inesauribile fonte di soddisfazione. Di ispirazione. Di scambio. Di dialogo. Ha aperto finestre su di me e porte sul mondo. Su altri mondi. Vicini e lontani. E li ha uniti. Leggo di altri italiani che vivono ad Amburgo, Düsseldorf, Zurigo, Stoccarda, Londra e nel momento in cui li commento o loro commentano me, siamo vicini. Solidali. E non importa più che uno sia della Brianza e l’altro di Casal di Principe. Siamo italiani all’estero. Napoletani o torinesi, siamo italiani. E certe cose non cambiano, che uno sia nato nel tacco o nella cresta dello Stivale. Così come mi emoziono quando scopro di essere letto da italiani ex-espatriati che attraverso me ritrovano un po’ di quella atmosfera esotica che hanno vissuto.

Tagliando corto con le manfrinate e le melensaggini, il mio post numero 100 è perciò dedicato A VOI LETTORI, vicini e lontani, che con i vostri commenti, le vostre dritte o suggerimenti fate crescere questo blog e me. Perché questo blog lo scriverò anche io, ma senza di voi sarebbe più insipido di molti altri. Sono i vostri commenti che lo alimentano. Con il centesimo post del Projekt Dresden voglio dirvi GRAZIE DI CUORE. Grazie a quei fedeli lettori che fanno sentire la loro voce anche nei post meno brillanti, grazie a quei lettori silenziosi che leggono, ma non commentano, grazie ai futuri lettori che capiteranno sul P. Dresden e vorranno farne parte. Grazie a tutti quanti. E siccome questo post è per voi, desidero che anche i commenti lo siano. Quindi, se potete, stavolta invece di commentare me, commentate voi. Cosa vi piace o non vi piace del P. Dresden? Cosa secondo voi andrebbe cambiato o migliorato? C’è qualcosa di cui secondo voi dovrei parlare più diffusamente? Oppure se avete curiosità sul sottoscritto da chiedere o osservazioni da fare, questo è il momento giusto! Non siate timidi e fatevi avanti. Infilate la scheda di valutazione nell’apposita scatola dei commenti qua sotto ^^

Ihre Meinung ist uns wichtig. La vostra opinione è importante!

12 commenti:

  1. Ma che bello! Io, come ben sai, sono nuova da queste parti. Ti ho scoperto da poco ma, ora che ti ho trovato, non ti lascio più! :D
    Continua a raccontare la tua vita da espatriato, filtrando tutto attraverso il tuo occhio critico e la tua ironia.

    100 di questi post!

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  2. il tuo è uno dei blog che seguo con più piacere, cambierei solo una cosa: quello sfondo verdino. L'ho avuto anche io per uno o due mesi e poi mi sono resa conto che nn mi piace. Per il resto è un ottimo blog e continuerò a seguirti! ^^

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  3. Klasse!!!! Super!!!!! Già 100 post, complimenti!!! Allora saranno già 100 commenti miei (o quasi), dato ke ho iniziato a leggerti e a commentare sin dal tuo primo post. Quindi se dici che questo post è dedicato a noi lettori, mi faccio i complimenti da sola per la costanza nel seguirti :)))))))
    katia

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  4. Complimentissimi per il 100esimo post! Ho letto tutto quello che hai scritto ma mi manca la parte iniziale quella che credo ha dato origine al nome del tuo blog. Grazie a te conosco un pò Monaco , anche se nel mio cuore c'è Berlin . Ogni giorno controllo se hai scritto qualcosa e sei il primo della lista preferiti blog estero. I post che adoro sono quelli sulla lingua tedesca. A proposito cosa sei adesso C2 ? Che invidia! Spero non ti stuferai mai di scrivere!
    Flora

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  5. non cambierei nulla, a me piace pure lo sfondo verdino :-)
    complimenti per il 100esimo post e a te soprattutto, per come vivi l'estero, per come riesci a sorridere e ironizzare sugli alti e bassi dell'espatrio..non è da tutti credimi.

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  6. Che dire, Herr Stufini, complimenti per il traguardo raggiunto! Concordo con gli altri che lei non debba mai abbandonare i suoi fedeli e devoti lettori, i quali pendono dalle sue labbra e attendono ogni volta trepidanti l'arrivo di nuovi post.
    Sono indecisa su che cosa suggerirle, a me il suo blog piace giá così com'é. Mumble mumble. Diciamo che potrebbe essere ancora più sfavillante, se ci mettese ancora più fotografie e video, come sta già facendo. Questi nuovi media hanno dato uno smalto nuovo e un graffio di modernità al suo diario on lain. Perciò continui sulla stessa scia, la prego.
    Tra l'altro aggiungere foto fatte da me è uno dei progetti che ho riguardo al mio blog. Solo il tempo di acquistare una favolosa macchina fotografica nuova et voilà!

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  7. Care tutte, cosa posso dire che voi non avete già detto?? Non posso fare altro che ringraziarvi ancora, e ancora e ancora. Ho letto i vostri suggerimenti, i vostri complimenti e mi sono un pochetto commosso (per difendere la mia virilità non posso ammettere di aver pianto come una femminuccia, vi pare?). Detto questo grazie ancora per le vostre parole e cosa ancora? Bhe ovviamente restate sintonizzate, perchè ci saranno novità già dal prossimo post! Lasciatevi sorprendere dal P. Dresden!

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  8. [...] da un post di Torquitax, ho iniziato a riflettere anche io su come migliorare il mio blog. Mumble mumble. Come prima cosa vi [...]

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  9. Arrivo un po' in ritardo sui commenti ma eccomi qui. Auguri per il tuo 100...te li porti bene :-)
    Si, anche a me picciono i post con le foto. E onestamente credo sia poco importante se le foto non sono belle, precise, professionali. Catturano un momento, uno scorcio, uno sguardo sul mondo, non son fatte per essere perfette, oder?

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  10. Io sono fissata ed una patita della grafica, troppo tedesco questo template.Rigido freddo secondo il mio parere.Sei o non sei un italiano :P
    Bis gleich!

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  11. Oh grazie Bianca, troppo gentile. In tanti mi dicono che ne dimostro a malapena 55.
    Bhe le mie sono tutt'altro che professionali. Anzi. Sono dell'idea che le foto più belle sono quelle imperfette. Perchè sono uniche. E con carattere. Sono quelle che restano più impresse. Quelle troppo belle sbiadiscono subito.

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  12. Allora è il template giusto per raccontare dell'angolo di Germania in cui ci troviamo a vivere!! Certo, sono italiano, un italiano dai gusti sobri e puliti ^^

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