domenica 16 dicembre 2012

Questo (non) è un paese per vecchi(e)

strega

Sono più astute di una faina, più insidiose di un serpente e più velenose di una tarantola. Si aggirano furtive tra i corridoi dei supermercati, scorrazzano indisturbate per le strade cittadine, siedono statuarie sui sedili dei mezzi pubblici. Il loro numero è in continuo aumento, le loro fila si ingrossano a ritmo vertiginoso, si riproducono a velocità esponenziale.

Le vecchie.

Sono dappertutto. Ovunque ti volti le vedi. Magari una di loro mi sta persino leggendo in questo momento (se è così considerate il presente post come un’amichevole critica costruttiva). Si riconoscono facilmente: portano capelli cotonati progettati per resistere a una tromba d’aria, si paludano in lunghi cappotti dal taglio antiquato, disponibili in tutte le sfumature di marrone, nero o violetta, indossano tassativamente le gonne (il pantalone è troppo trasgressivo per loro) intonate con gambaletti antistupro, si strizzano i piedi callosi in mocassini lucidi demodé e indossano occhiali dalla montatura dorata anni ‘50. Non rinunciano mai a un filo di tacco. Aborrono le volgarità come gli stivali, i piumini, le scarpe puntute e i cappotti con il pelo sintetico. Occasionalmente avvolgono il loro corpo incartapecorito in voluminose pellicce maleodoranti. Poiché prediligono odori forti quali naftalina, mentolo, borotalco per cammelli e antisettico da farmacia, il vostro naso capterà la loro presenza molto prima del vostro occhio.

Le vecchie acquisiscono con l’età un passo felpato degno del miglior ladro professionista. Compaiono all’improvviso accanto a te in posta, in fila alla cassa o al banco del macellaio. Fai appena in tempo a girarti che loro son li. Presenti. Predatrici. Attente a cogliere ogni tua minima mossa. Ogni tua minima esitazione. E approfittarne immediatamente, senza scrupoli e con un diabolico ghigno di soddisfazione sul viso. Perché loro ci godono a farti lo sgambetto. Eccome se ci godono! Sono abilissime nello sfruttare gli acciacchi dell’età a loro vantaggio per passarti via al banco del pane, per accaparrarsi il quarto di bue migliore e la fettina di pancetta appena tagliata. Sviluppano una fretta patologica in prossimità della cassa che si trasforma in matusalemmesca lentezza pochi minuti dopo. Avete notato che ci impiegano due decadi per infilare tutto nelle borse?! Ti fulminano con lo sguardo se ti azzardi a sbuffare o a notare che nel frattempo ti sono cresciute le ragnatele tra i capelli. Se però ti attardi tu a liberare lo scivolo d’acciaio perché cerchi i 5 cent, ti guardano con commiserazione, commentando mentalmente che i giovani d’oggi son veramente imbranati e impediti.

Esibiscono con malcelato orgoglio il bastone: un utilissimo arnese che assicura loro il posto a sedere in banca o alla panchina della fermata del bus. Salvo poi sfoderare uno scatto olimpionico non appena il tabellone in banca segna il loro numero. Li anche le anche operate, il bacino fratturato o l’osso sacro incrinato diventano doloretti tipici dell’età. Nel giro di pochi istanti cruciali ritrovano elasticità e velocità, lasciando te a bocca aperta, visibilmente disorientato. Quelle più furbe tra loro poi si avvicinano alla meta gradualmente. Fanno pochi passi nella tua direzione, fingono di controllare l’ora e intanto riducono la distanza tra te e loro e in men che non si dica ti hanno superato, assicurandosi così di essere le prime a salire sull’autobus per potersi acchiappare il posto migliore (sempre se non è già occupato, va da sé).

Da quando son tornato subisco le loro angherie spesso e volentieri. E un giorno vorrei tanto, così, per togliermi uno sfizio, dire in tutta franchezza ad una di queste vecchie: “Signora, lei e tutte quante quelle come lei, m’avete proprio sbragato la fonchia!!!”. Con gentilezza e cortesia, s’intende.

17 commenti:

  1. Se non ci fosse stata l'ultimissimo paragrafetto a rovinare tutto sarebbe stato un pezzo di costume delizioso ed esilarante. Peccato! Un'occasione perduta!

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  2. ahahahah bellissimo! :D sbragato la fonchia non l'avevo mai sentita!!

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  3. che il numero sia in continuo aumento è innegabile, che si "riproducano" un pò meno.... ahahhhaha
    a parte il pantalone, poi, mi ricordano terribilmente mia nonna... cui, aggiungerei, capelli sempre in tinta che manco io li ho ancora così perfettamente cromati!!

    spettacolo di post

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  4. Le mie preferite sono quelle che ti obbligano a dare loro il posto dul bus a forza di guardarti malissimo. Così, tu, alla fine, il "gesto spontaneo" lo fai per forza!

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  5. Eh vabbè, sarà per la prossima volta!

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  6. Grazie cara Gogo! Non l'hai mai sentito perchè è torquitese ^^

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  7. Non credere Red che mia nonna sia tanto diversa. Solo che la mia è un raro esempio di vecchia che dice su alle altre vecchie. Ogni volta che le vede in macelleria le metterebbe nel tritacarne per direttissima...
    Troppo buono con i complimenti!! Vielen dank!

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  8. Assolutamente! Il gesto spontaneo lo faccio solo se hanno tanta faccia tosta da chiedermelo il posto, altrimenti mi confermo il giovane stronzo e maleducato che sono: le lascio in piedi!

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  9. Bellissimo post: l'Italia è un paese vecchio, per vecchi, dalla mentalità vecchia. Alle ore 8.00 davanti alla mia dottoressa di famiglia ci sono già 3-4 vecchi che chiaccherano a più non posso, attendendo che la dott.ssa arrivi alle 9, e sbuffano pure se tu li dici "devo andare a lavorare, mi fate passare?" perchè poverini loro non hanno nulla da fare tutto il giorno, se non intasare supermercati ed uffici.
    Comica una scena all'a&o, nel quale un anziano maleducato cambia fila in cassa, salvo 10 secondi voler ritornare nella fila dov'ero io, perchè si era accorto che era quella più veloce: non aveva fatto però i conti con me, che l'ho subito rimandato all'iltimo posto della fila.

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  10. Aggiungerei quella che, non curante del fatto che tu abbia gli auricolari nelle orecchie con la musica, probabilmente perchè non sa neanche cosa siano, inizia a parlarti del più e del meno e tu ti esibisci nella danza del metti - togli un auricola dall'orechio e annuisci qualsiasi cosa dica!

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  11. A me personalmente hanno sempre fatto incavolare gli anziani dal dottore che sono lì non per un vero malanno, ma solo per misurare la pressione quando anche non ce n'é alcun bisogno (magari ci vanno una volta alla settimana). Ovvio che fanno aspettare più a lungo chi sta male davvero e quindi, davanti a queste cose, ci s'incappera parecchio. Una volta, poi, ho sentito una conversa tra un anziano e un altro paziente in uno studio medico. In pratica il paziente faceva notare che esistono anche dei misuratori per pressione da usare con comodo da casa, basta comprarli in farmacia.Il vecchio: "Eh no, non mi fido, non é la stessa cosa e bla bla bla". Da allora ho capito che il vero problema non è la pressione, ma la solitudine. Anche quella si cura andando dal medico e facendo due chiacchiere. Non che questo mi faccia arrabbiare di meno quando sono in fila, però mi ha fatto riflettere su come la nostra società spesso isoli gli anziani e li escluda dalla vita sociale. Fino a che questi non si riducono ad andare a farsi misurare la pressione pur di avere un contatto umano qualunque. Fine dell'intermezzo-pesantezza! :-)

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  12. Simone hai tutto il rispetto per la tua presa di posizione!! Anche a me i furbetti frettolosi dan parecchio sui nervi. Mica si brucia niente, no? No.

    @Eireen: mi trovi d'accordo su tutto. Meno male che per tanti vecchi annoiati ci sono anche anziani che fanno una vita attiva facendo lunghe passeggiate, iscrivendo a corsi o frequentando il cineforum o che so io. Brutta da dire, ma nel momento in cui il cervello si atrofizza ci si rimbambisce alla velocità della luce!

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  13. Ma sai che non mi è mai capitata una cosa del genere? Forse perchè io l'Ipod non so neanche dove stia di casa. E che mi dici di quelle che fanno finta di chiederti se è già passato il tal autobus solo per attaccar bottone e poi non te ne liberi più? Snervante.

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  14. Oddio, un giorno una di quelle vecchie potrei essere io!!! XD
    Comunque, a proposito di aneddoti, io una volta in bus mi sono alzata per far sedere una signora anziana e questa mi ha trucidato con gli occhi e mi ha risposto "no, grazie, ce la faccio a stare in piedi". Oppure mi sono offerta di portare le sporte della spesa e aiutare una vecchietta ad attraversare la strada: mi ha guardata come se volessi rubarle la borsa. Ma allora arrangiatevi!!!
    Mi viene da pensare però che certe persone non si rassegnano neanche di fronte al tempo che passa e pretendono di fare le cose che hanno sempre fatto... come mia nonna che a 90 anni non si regge più in piedi ma pretende di andare a raccogliere i pomodori nell'orto ("così se cadi là in mezzo alle verdure non ti vede nessuno e devi aspettare lì per terra che qualcuno ti trovi", le urla sempre mia mamma).

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  15. Ma vedi?? Se te ne freghi sei un giovane maleducato, se ti interessi gli dai implicitamente del vecchio rimbambito. Non si sa mai dove salvarsi!
    Massi, chi vuol esser lieto sia, del doman non v'è certezza!

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  16. Hu, hu...troppo divertente! Ma non considerate l'inevitabile: anche voi sarete vecchietti e se siete così intolleranti adesso figuriamoci che brutti vecchiacci sarete AIUTOOOOOOO!!! Si salvi chi può!

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  17. Eh bhe però finchè ci dura di essere al di qua della barricata ci godiamo i privilegi dei giovani, quando passeremo dall'altra parte non ci faremo mancare niente: malediremo i giovinastri e tutti quelli come loro!

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